Valle Camertina Marche centrali.
L’unica vallata della regione ad essere chiusa al mare, l’unica con un clima temperato. Collestefano si trova immersa nei vigneti di proprietà sopra Castelraimondo a 450 metri. Attorno, solo campagna.
Se ci arrivi bendato e poi apri gli occhi pensi di stare fuori dal mondo.
Una storia di redenzione familiare, quella dei Marchionni, oggi proprietari di Collestefano. Da sempre contadini, i Marchionni giungono qui, a Rustano di Castelraimondo (MC), nella valle del Verdicchio di Matelica, negli anni ’60 del Novecento. Il lavoro durissimo porta all’acquisto nel 1978 di questo piccolo borgo di metà collina, chiamato da sempre “Collestefano”.
Nel 1998 Fabio Marchionni, figlio dei titolari, neo laureato in Enologia, imbottiglia la prima annata di Verdicchio di Matelica.
A Matelica è l’inizio di una piccola, nuova era.
A Collestefano il biologico è praticato da sempre, e dal 1995 è anche certificato. Il vigneto è parte di un più ampio sistema ecologico autosufficiente e equilibrato.
Il terreno è nutrito esclusivamente di concime organico, riducendo al minimo l’utilizzo del rame.
Effettuata esclusivamente a mano, la vendemmia è una festa condivisa con gli studenti universitari che aiutano la famiglia Marchionni.
Una cantina nuova, che permette di compiere tutte le principali operazioni a caduta, seguendo una vinificazione tradizionale e nel massimo rispetto del prodotto di origine.
E con un uso minimo della anidride solforosa, di gran lunga inferiore ai limiti di legge consentiti.
Vini chiari nell’espressione e puri come cristalli, eccellenti subito e capaci di prodigiosi miglioramenti in bottiglia.
Un rapporto di amicizia con i collaboratori e gli acquirenti.
Una politica dei prezzi basata sulla ragionevolezza.
Realizzando vini con un valore che ha pochi rivali.
Oltre il mito del dovere e la deriva del piacere come consumo di denaro, il lavoro come sintesi di dovere e piacere.
Lavorare divertendosi, divertirsi per lavorare, per esprimere il proprio talento e la propria personalità.